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MUSEO REMONDINI a Bassano del Grappa
Investire sul patrimonio dei Remondini prosegue il lavoro avviato a suo tempo per la valorizzazione del "genius /oc/" (mostre su "Da Ponte", "Ezzelini", "Canova"). Del resto il nostro territorio ha sempre avuto grandi potenzialità, e se oggi può creare importanti opportunità per esprimerle dipende dal fatto che non ha mai dimenticato l'investimento culturale come scelta fondamentale. Investire sulla cultura significa investire sul futuro della nostra comunità, educare i giovani all'amore per il bello vuoi dire interessarli a ciò che di positivo la storia, la tradizione e l'arte può offrire loro. Investire in cultura significa anche sviluppare le enormi potenzialità economiche, commerciali e turistiche del nostro territorio, sempre più percepito all'esterno come luogo capace di offrire proposte artistiche di qualità nei più diversi campi della cultura e dello spettacolo e in tutti i mesi dell'anno. Insomma una città dove le idee trovano le sedi adeguate per diventare realtà, ed essere apprezzate dai tanti visitatori che sempre più spesso scelgono Bassano.
LUCIANO
FABRIS, ASSESSORE ALLA CULTURA (2008)
SEDE:
Palazzo Sturm - Via Schiavonetti 7 (36061) Bassano
del Grappa (VI) ACCESSIBILITÀ:
Aperto a orari prestabiliti
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Nella
suggestiva cornice di Palazzo Sturm, sede del Museo della Ceramica, il 15
settembre aprirà il Museo Remondini, un nuovo polo culturale cittadino
promosso dall'Amministrazione Comunale - Assessorato alla Cultura e alle
Attività Museali. Il tema del viaggio è il filo conduttore del percorso
espositivo, riproposto secondo una linea del tempo che intreccia le
vicende della famiglia con i materiali prodotti, in un cammino che si
snoda lungo duecento anni di storia dell'uomo e della civiltà
dell'immagine europea, tra metà Seicento e metà Ottocento. Il nuovo
museo, uno dei pochi in Italia dedicati alla stampa e certamente il più
articolato, illustrerà, nelle sei sale dedicate all'esposizione
permanente, tutti gli aspetti del fenomeno industriale sette-ottocentesco
dei Remondini, in un ideale viaggio introdotto dalle sagome dei Tesini
attraverso tutta la produzione, i libri, le carte decorate, le incisioni
popolari sacre e profane, i foglietti da ritaglio, i soldatini, i giochi,
le vedute ottiche, le acquaforti e le xilografie dei grandi incisori
italiani ed europei, tra cui Mantegna, Dùrer e Tiepolo. La multimedialità
e i documentar! affiancheranno gli apparati didascalici stampati per una
didattica aggiornata e particolarmente piacevole ed appagante.
La
forte vocazione culturale della città di Bassano del Grappa è un fatto
acquisito, e si è consolidata nel corso degli anni grazie ad una serie di
eventi espositivi di portata nazionale ed internazionale. Per poter
proseguire ed esplicitare in modo sempre più deciso questa politica
culturale è fondamentale il consolidamento delle strutture che
costituiscono il Sistema Museale cittadino. Un passaggio a cui questa
amministrazione ha lavorato con grande impegno, realizzando obiettivi
fondamentali, alcuni dei quali perseguiti per anni e solo ora portati a
compimento. E' in questa direzione che va l'ampliamento del Museo Civico,
Biblioteca e Archivio. E poi l'inaugurazione di "Mondo Animale",
la sezione zoologica permanente del Museo Naturalistico in Palazzo
Bonaguro, in attesa della realizzazione del futuro polo museale
(Naturalistico e dell'Automobile) nella sede dell'antico complesso di
Santa Chiara. Ma indubbiamente l'evento che nei prossimi mesi sarà al
centro dell'attenzione, sia per il valore artistico dell'operazione sia
perché frutto di un impegno complesso è l'inaugurazione nella sede di
Palazzo Sturm del Museo dei Remondini, uno dei più prestigiosi musei
dedicati alla stampa in Italia. Alla celebre famiglia di stampatori la
nostra città intitola dunque un nuovo Museo che ospiterà un patrimonio
ricco e qualificato frutto anche di una corposa eredità che comprende
22.500 pezzi.
